lunedì 28 gennaio 2013

Torta Salata ... e il Latte di Kefir

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Io adoro sperimentare e negli anni ho imparato a svelare gli ingredienti dopo l'assaggio. 
Io abito in un paese di campagna, di provincia e le cose strane, insolite e non conosciute provocano pregiudizio quindi le persone sono molto prevenute. Quindi il trucco è proporre senza tante spiegazioni. Poi il problema si presenta ugualmente: 
"io quell'ingrediente non lo conosco e non so nemmeno dove prenderlo".
Problema che io non mi faccio mai, la mia mente è apertissima e con la venuta nei notri paesi di tantissimi extracomunitari, si sono moltiplicati gli ingredienti multietnici. 
Uno di questi è il latte di Kefir. 
Ormai sono mesi e mesi che mi soffermo davanti a questo prodotto quando sono all'EUOSPIN, discount poco distante da casa mia. Ho fatto un po' di ricerche su internet e sono capitata su questo bel blog Fiordilatte dove ho trovato qualche ricetta con il latte di Kefir e questa torta salata, non complicata e con ingredienti sfiziosi che usiamo tutti i giorni.
In 10 minuti ho impastato e il risultato è stato eccellente, l'hanno mangiata anche le mie figlie che è tutto dire vista la presenza delle cipolle.
Il bello è stato che arrivata a casa dalla spesa, anche mio marito conosceva il latte di kefir. Dimentico sempre che è un biologo di laboratorio diplomato....anche se tinge calze...quindi niente paura. Di cosa sa il latte di Kefir? Sa di yogurt acido e liquido, quindi facilmente sostituibile con yogurt bianco.

Ingredienti originali con le mie modifiche tra parentesi:

200 g farina integrale
100 g farina 00 (io ho utilizzato solo farina 00 quindi 300 g)
1 cipolla rossa ( io ne ho presa una bella grande)
100 g di pancetta a dadini (io 200 g affumicata)
100 ml di olio d'oliva ( io 50 ml di olio EVO e 50 ml di olio di Mais)
3 uova
200 ml di latte di Kefir 
1 bustina di lievito ( va bene quella per dolci basta che non sia vanigliato)
2 pizziconi di sale
pepe
 
Tagliare la cipolla finemente e rosolarne metà in padella con poco olio. Ad appassitura avvenuta, aggiungere la pancetta e cuocerla velocemente. Fare intiepidire. In una ciotola, amalgamare velocemente le uova, l'olio e il latte di Kefir. Aggiungere la pancetta e la cipalla stufati, quindi la farina e il lievito, terminando con il sale e il pepe.
Foderare una teglia da forno con la sua carta e versarvi il composto, spargere sopra il resto della cipolla tagliata e infornare per 45/50 minuti a 170/180°.

Al discount, l'ingrediente posizionato subito dopo il latte di Kefir è il latte Fermentato. E' già nel mio frigo. Poi c'è la salsa Worcestershire e la ricetta di Sara Valentina che reclama.

Per il momento sono alle prese con il pollo tikka masala, adesso sta marinando.

martedì 22 gennaio 2013

I BIBERON PER NOEMI

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Anche se sembrano arancioni in realtà sono rosa. Io non sono brava con la macchina fotografica, faccio quello che posso ... aspettate però che vado a vedere bene di che colore sono... sono rosa.

Ok, la foto non rende giustizia al colore, ma avevo promesso questi biscotti quando la mamma era ancora di 5 o 6 mesi. Come al solito sono in ritardo, ma l'importante è "saltarcene in fuori". 

Quindi, cara Tania, pensavo di fare una corsa domenica mattina. 
La ricetta è la stessa delle note musicali, che è la stessa delle carote e dei coniglietti.

Avete altre richieste? Meglio muoversi per tempo!!!





domenica 20 gennaio 2013

I FAVETTI e le ricette inglesi

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Ecco quel che è rimasto dei favetti che ho fatto ieri. E' stato impossibile ottenerne un certo quantitativo, dopo la spolverata di zucchero, andavano direttamente a finire nelle pance della famiglia Acerbi. Una grande festa per i nostri fegati.
Ognuno a casa sua ha la propria ricetta,  ma a casa mia è stato un susseguirsi di preparazioni fallimentari, finchè è arrivata in aiuto la nonna della mia cara amica Tania. Venuti al primo colpo. 
I dolci di carnevale sono una gran tradizione, quando abitavo ancora con mia mamma, lei faceva spesso i tortellini alla crema fritti. Ricordo che quando finiva il ripieno, la crema, utilizzava il resto della pasta per fare le lattughe.
Fatto sta che per quest'anno i dolci di carnevale sono stati fatti, possiamo passare alla ricetta successiva.

FAVETTI 

250 g di farina
250 g di fecola
6 cucchiai di zucchero
6 cucchiai di olio di mais
3 uova
1 bustina di lievito per dolci
la buccia di un'arancia
un po' del succo della stessa arancia.

Il procedimento è molto semplice: impastare fra loro tutti gli ingredienti, regolandosi con il succo d'arancia. Può essere troppo se di un'arancia intera.
Mettere l'impasto a riposare in frigo per qualche ora, 2 o 3. Fate voi.
Riprendere l'impasto e ricavare dei tozzetti tipo gnocchi. Esatto, bisogna fare gli gnocchi.
Friggerli in abbondante olio bollente e spolverizzare con zucchero a velo.
Cerchiamo di aspettare 2 minuti prima di mangiarli, SCOTTANO.



Eccola la ricetta successiva: YORKSHIRE PUDDING CON SALSICCIA

Da alcuni mesi a questa parte, una delle mie nuove passioni è la cucina inglese. Fra i miei esperimenti, c'è questa sorta di frittatona che ha preparato la Nigella in una delle sue trasmissioni. Devo dire che forse il risultato è più bello che buono, ma con una serie di accorgimenti all'italiana questo piatto entrerà sicuramente nel mio quaderno delle ricette riuscite.
Per la ricetta ... se vi interessa...chiedetemela.
 


giovedì 10 gennaio 2013

Pandoro, mercatino e serate musicali!!!

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Il pandoro lievitato, pronto da cuocere
Vediamo un po' di spiegare la mia latitanza. Parto dal presupposto che avere un blog e tenerlo aggiornato serve parecchio tempo, oltre ad una serie di foto da caricare e cose da dire. Pertanto invidio chi, ogni cinque o sei giorni, riesce a farlo. Posso certo avere cose da dire, ma fotografie o tempo sia per preparare ricette che per caricarle io mica ne ho così tanto. 
In secondo luogo spesso preferisco fare che far vedere quel che faccio.  Sono una donna tutta da scoprire...mettiamola così.










Pandoro cotto
Pandoro zuccherato















 



Un po' di cose le ho fatte, ma spesso non avevo nemmeno il tempo di dire quel che dovevo o stavo facendo. Insomma il periodo pre-natalizio è stato super frenetico.

Il compleanno di Zoe.
Finire il corso di cucina.
Il mercatino del corso di cucina.
I biscotti per l'associazione musicale.
Il pandoro per la mia famiglia.
Magari metto a posto in casa.
Se mi avanza tempo vado a comprare qualche regalino.
Ma come, non preparo neanche un biscottino o un liquorino da regalare?



L'era propria bon !!!!!!!

Beh, devo dire che il pandoro è venuto benissimo, le mie ragazze del corso di cucina hanno cercato di commissionarmelo ma non c'è stato niente da fare: NO TEMPO! Su ragazze, provate a farvelo voi. Cosa sto lì a insegnarvi ... solo ricette light. MAH !!!

In oratorio: una delle 1000 infornate



I cantucci al cioccolato hanno riscosso molto successo, come il resto del mercatino abbinato alla vendita delle mattonelle del vecchio pavimento della chiesa.








Dettaglio bancarella

A Sinistra le mattonelle, a destra la cucina





Devo dire che quel mattino, il 23 dicembre 2012, faceva un freddo bestia, ci siamo scolati un litro di latte alla nocciola in dieci minuti.
Le tre PIE

Il mercatino l'abbiamo portato a casa alla grande e con infinita soddisfazione. Graziella, la signora con il grembiule, potrebbe vendere anche sua madre. Se la incontrate dietro ad una bancarella evitatela, potreste lasciarle 50 EURIIII senza accorgervene. Graziella sei una grande!!!!

La torta di compleanno di Zoe

La festa di compleanno di Zoe: 14 ragazzine sgambettanti in pigiama. Ma quanto mangiano ste femmine. Il prossimo anno mi sa che faccio qualche kg di polenta con un bello stufato, così le anniento al primo colpo.

Corona ai 5 cereali
Questo è un pane, una bella corona ai 5 cereali, non so nemmeno quando l'ho fatto ma la ricetta è semplice. Si prende quella bella farina ai 5 cereali del molino SPADONI, si impasta mezzo kg con 13 g di sale, un cucchiaio di zucchero, un giro d'olio d'oliva, un cubetto di lievito di birra (non quella roba orrenda liofilizzata che trovate dentro) e acqua necessaria ad ottenere una bella palla soda.

Lascare lievitare per qualche ora, tirare l'impasto alto circa un cm e ricavare 5 striscie. Comporre le rose e metterle nella pentola fornetto. Far lievitare nuovamente e cuocere con il coperchio a fuoco medio basso (sul gas) per una mezz'ora scarsa. Detto, fatto. Se avete due cucchiai di semi vari aggiungeteli all'impasto.

Le donne della PASTORIUS (e non solo). Da sinistra: Carla, Nadia, il maestro di batteria IL MAFE ed io.

Utibe, la nostra grande cantante

E per concludere la grandissima serata dell'Associazione Musicale J. Pastorius svolta durante lo Shopping Day di Castelgoffredo.
Noi mamme abbiamo fatto un biscotto o due a forma di nota musicale, ma i ragazzi, nonostante giubbini, giubboni, sciarpe e berrette sono stati FORTISSIMI!

Direi che con l'anno nuovo e gli impegni esauriti, si può ricominciare a impastare con calma e tranquillità.